Limiti alle compensazioni
Dal 01 gennaio 2011 è stata inserita un'altra limitazione alle compensazioni sull'F24 e come al solito ci sono molte incertezze.
L'Art.31 del Dl 78/2010 sanziona tutti i contribuenti che dal mese di gennaio compensano tributi su F24 con crediti della sezione erario (es. IVA - IRPEF) avendo contestualmente debiti iscritti a ruolo (Equitalia) scaduti e non pagati superiori a € 1.500,00.
Sembrerebbero quindi escluse da questo vincolo le cartelle esattoriali scadute riguardanti per esempio le multe stradali, i contributi INPS o i bolli ACI.
L'incertezza riguarda l'imposta IRAP che essendo un tributo regionale non dovrebbe rientrate nella limitazione e poter quindi essere usato per effettuare compensazioni.
In sostanza: la prima cosa da fare è verificare la nostra posizione in Equitalia (richiedendo il PIN è semplicissimo (www.equitaliaonline.it ); controllare il contenuto delle cartelle e se i debiti scaduti superano i €1.500,00.
Fatto questo se dobbiamo compensare dei crediti erariali per esempio IRPEF a credito ed IVA a debito possiamo farlo in questo modo:
Cartella iscritta a ruolo e scaduta di € 2.000,00
IVA da versare € 4.500,00
IRPEF a credito € 5.000,00
Non potrò compensare tutto con il credito IRPEF bensì andrò ad indicare sull F24 :
IVA a debito € 4.500,00
IRPEF in Compensazione -€ 3.000,00 (non si compensa fino all'importo della cartella)
Totale F24 da versare € 1.500,00
Andrà in questi giorni specificato se per "cartelle scadute e non pagate" si intenda quelle già presenti al 1°gennaio o quelle notificate dopo il 1°gennaio e quindi che scadranno dopo i 60gg.
Inoltre l'Agenzia delle Entrate ha comunicato che in presenza di rateizzo del debito in Equitalia non esiste il vincolo alla compensazione.
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