L'aggiornamento ISTAT per l'affitto.
Ogni mese mi ritrovo a fare lettere per comunicare agli inquilini dei miei clienti, proprietari di case o negozi, dell'avvenuto aumento ISTAT e quindi,dell'inevitabile aumento dell'affitto mensile.
Ricordatevi di farlo ogni anno, comunicando la variazione con raccomandata e ricevuta di ritorno.Il calcolo si effettua prendendo il canone annuo e moltiplicandolo per l'indice di riferimento; otterrete così il nuovo affitto.
Per monitorare i vari aggiornamenti dell'indice ISTAT, vi invio a questa tabella, facile da leggere.
L'aggiornamento spesso coincide con la scadenza annuale del contratto quindi dovrete versare il 2% del canone annuo sul modello F23 inserendo il codice tributo "112T", considerando che il versamento minimo è di € 67,00 e che potete dividere l'imposta con l'inquilino.
A tale proposito vi invito a leggere questo articolo, lo trovo molto chiaro ... rende l'idea di come la burocrazia ti fa girare la testa anche per le cose apparentemente semplici.
posted by Alessia Giordano @ 4:39 PM
3 comments
3 Comments:
L'aggiornamento ISTAT annuale va calcolato sul canone di locazione privata pattuito all'inizio o sul canone già comprensivo degli aggiornamenti precedenti?
Grazie per la risposta.
Una domanda per la Dott.ssa Giordano: ad aprile scadeva il mio contratto di affitto (rinnovo annuale), ma prima che il proprietario ci comunicasse nuovo aggiornamento istat, abbiamo inviato disdetta al 3/5(perchè abbiamo trovato casa da comprare). Al 6/5 ci consegna a mano una richiesta di adeguamento istat datata 12/4 (mese di scadenza del contratto) con aumento a partire dal 1/5. E' una richiesta legittima? Normalmente non dovrebbe essere inviata per A/R un mese prima? E' possibile farlo anche in caso di disdetta? In attesa di leggere Sua risposta, ringrazio anticipatamente.
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