lunedì, febbraio 27, 2006

Le spese detraibili del mutuo

Sono detraibili tra gli oneri del quadro P, con percentuale del 19% le seguenti spese :

  • interessi passivi pagati ogni anno
  • l'onorario del notaio in riferimento alla stipula del mutuo
  • iscrizione e cancellazione d'ipoteca
  • oneri fiscali
  • penalità per estinzione anticipata del mutuo
  • spese di istruttoria e di perizia dell'immobile
  • .

    Preciso che l'assicurazione che gli Istituti di credito chiedono quale ulteriore garanzia oltre a quella ipotecaria, di solito per incendio e scoppio, non è detraibile.

    Un'altra spese deducibile, ma che difficilmente il cliente chiede all'Istituto di credito, è quella di una assicurazione a totale copertura del mutuo in caso morte del contraente.

    giovedì, febbraio 23, 2006

    Le ipoteche vanno segnalate

    Notizia dalla Corte di cassazione :il Notaio è responsabile nel caso in qui non segnala all'acquirente l'iscrizione di pregressa ipoteca sull'immobile che sta acquistando.

    Il caso vedeva un'intero edificio su qui gravava un ipoteca per il mutuo contratto dal costruttore per terminare i lavori; all'atto del rogito il compratore si accolla una quota del debito residuo dell'impresa, ma l'ipoteca non viene frazionata.
    Il costruttore, infine, non salda il debito con la banca e così viene fatta l'espropriazione forzata, anche della parte dell'acquirente!

    Ora con la nuova legge questo non dovrebbe più accadere inquanto vieta la stipulazione di rogiti in assenza di cancellazione di ipoteca iscritta dal costruttore.

    Per il Notaio la verifica della disponibilità del bene in copmravendita costituisce un obbligo e fa parte della prestazione professionale; le parti devono avere ben chiara l'importanza delle visure ipocatastali e le eventuali conseguenze al non farle, molti pensano così di risparmiare!.

    martedì, febbraio 21, 2006

    Tassa bollatura libri e registri

    Il prossimo 16 marzo scade la tassa per la bollatura dei libri e registri delle SRL.

    L'importo è pari a € 309,87 da versare su F24 nella sezione erario con il codice tributo 7085 anno di riferimento 2006.

    Copia del versamento andrà poi esibita qualora si debbano vidimare i relativi registri.

    La tassa è obbligatoria anche per le società in liquidazione.

    lunedì, febbraio 20, 2006

    Studi di settore: i nuovi indicatori

    Notizia ufficiale del 6 febbraio scorso: sono state individuate le significative situazioni di incoerenza per gli Studi di Settore.
    Queste permettono all'amministrazione finanziaria di "saltare" lo scoglio dell'accertamento ai contribuenti in contabilità ordinaria, che prima avveniva quando non erano congrui due anni su tre , se nella dichiarazione emergono anomalie.

    Gli indicatori si riassumono in:
  • rapporto tra il valore dei beni strumentali e gli ammortamenti relativi
  • la continuità tra le esistenze iniziali e le corrispondenti rimanenze finali dell'esercizio precedente
  • il saldo cassa negativo, anche se si chiude un occhio per valori compresi tra zero e -€100,00;
  • Rimane da evidenziare che questo procedimento colpisce le attività d'impresa e non i professionisti ed è retroattivo e quidi interessa l'Unico/2005 senza preavviso!
    Gli Studi di Settore stanno divenendo uno strumento sempre più preciso e dettagliato, fare molta attenzione a scelte d'acquisto durante l'anno; ci potremmo trovare a risparmiare qualche tassa, ma il rischio di accertamento è sempre più probabile.

    venerdì, febbraio 10, 2006

    Saldo IVA anno 2005

    Il termine per versare il saldo IVA anno 2005 scade il 16 marzo; ci sono varie scelte per poter effettuare il pagamento:

  • Unica soluzione il 16 marzo;

  • A rate dal 16 marzo al 16 novembre; potete scegliere voi il numero delle rate aggiungendo all'imposta la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse, a parte per ogni mese il 0,50% a titolo di interesse per rateizzazione con il codice 1668;

  • Portare il debito fino alla scadenza dell'Unico/2006 e verificare se rateizzarlo con le altre imposte ( da giugno a novembre), oppure compensarlo con gli eventuali crediti scaturiti dalla dichiarazione.

  • Ricordate che il codice su F24 è il 6099 anno 2005, il versamento minimo è di € 10,33 e che il debito va sempre arrotondato all'unità di euro.

    venerdì, febbraio 03, 2006

    L'aggiornamento ISTAT per l'affitto.

    Ogni mese mi ritrovo a fare lettere per comunicare agli inquilini dei miei clienti, proprietari di case o negozi, dell'avvenuto aumento ISTAT e quindi,dell'inevitabile aumento dell'affitto mensile.

    Ricordatevi di farlo ogni anno, comunicando la variazione con raccomandata e ricevuta di ritorno.Il calcolo si effettua prendendo il canone annuo e moltiplicandolo per l'indice di riferimento; otterrete così il nuovo affitto.

    Per monitorare i vari aggiornamenti dell'indice ISTAT, vi invio a questa tabella, facile da leggere.

    L'aggiornamento spesso coincide con la scadenza annuale del contratto quindi dovrete versare il 2% del canone annuo sul modello F23 inserendo il codice tributo "112T", considerando che il versamento minimo è di € 67,00 e che potete dividere l'imposta con l'inquilino.

    A tale proposito vi invito a leggere questo articolo, lo trovo molto chiaro ... rende l'idea di come la burocrazia ti fa girare la testa anche per le cose apparentemente semplici.

    Saldo Iva autotrasportatori

    Il prossimo 16 febbraio scade il versamento del saldo IVA per gli autotrasportatori.

    Il codice di versamento è il 6099 con riferimento anno 2005, non ci sono interessi trimestrali;il versamento minimo è di € 10,33.

    Il saldo è rateizzabile fino a nove rate, in questo caso da febbraio ad ottobre; è possibile farlo slittare fino al modello Unico (20 giugno o 21 luglio) calcolando interessi pari allo 0,40% per ogni mese da febbraio alla scadenza della prima rata.