Ogni mese mi ritrovo a fare lettere per comunicare agli inquilini dei miei clienti, proprietari di case o negozi, dell'avvenuto aumento ISTAT e quindi,dell'inevitabile aumento dell'affitto mensile.
Ricordatevi di farlo ogni anno, comunicando la variazione con raccomandata e ricevuta di ritorno.Il calcolo si effettua prendendo il canone annuo e moltiplicandolo per l'indice di riferimento; otterrete così il nuovo affitto.
Per monitorare i vari aggiornamenti dell'indice ISTAT, vi invio a
questa tabella, facile da leggere.
L'aggiornamento spesso coincide con la scadenza annuale del contratto quindi dovrete versare il 2% del canone annuo sul modello
F23 inserendo il codice tributo "112T", considerando che il versamento minimo è di € 67,00 e che potete dividere l'imposta con l'inquilino.
A tale proposito vi invito a leggere
questo articolo, lo trovo molto chiaro ... rende l'idea di come la burocrazia ti fa girare la testa anche per le cose apparentemente semplici.