venerdì, marzo 31, 2006

L'autocertificazione

L'autocertificazione,o dichiarazione sostitutiva di certificazione, è un ottimo strumento di semplificazione burocratica.
Il cittadino può con questo modello evitare inutili file e perdite di tempo.
Vediamo insieme l'elenco delle dichiarazioni e dei documenti che si possono autocertificare:

Per lo stato civile:
** data e luogo di nascita
** residenza
** stato di famiglia
** nascita del figlio
** stato civile
** decesso del coniuge, del discendente e dell'ascendente

Per la professione
** iscrizione agli albi
** appartenenza agli ordini professionali
** titolo di studio
** qualifica professionale e tecnica
** stato di disocupazione
** qualità di legale rappresentante, di tutore e curatore
** qualità di pensionato e di studente

Per la previdenza
** situazione reddituale ed economica
** possesso del codice fiscale
** familiari a carico

Per la situazione giudiziaria
** non aver riportato condanne penali
** non avere carichi amministrativi iscritti nel casellario giudiziale
** non essere a conoscienza di essere sottoposto a procedimenti penali
** non trovarsi in fallimento

L'Amministrazione mette a disposizione moduli prestampati a seconda della prestazione da svolgere, ma in mancanza di questi potete utilizzare un comune foglio bianco.

Ricordate che l'autocetificazione per essere valida deve avere la data ed essere firmata dal soggetto interessato, ma non necessita ne dell'autentica della firma ne di marche da bollo.

La legge prevede serie conseguenze per le false dichiarazioni.

venerdì, marzo 17, 2006

L'assegno al coniuge

Ieri la notizia dell'entrata in vigore della legge sull'affido condiviso dei figli di coppie separate; oggi verranno stabiliti o rivisti gli assegni di mantenimento.

Un piccolo chiarimento visto la domanda frequente dei miei clienti:

l'importo dell'assegno periodico versato al coniuge, dopo sentenza scritta del giudice per separazione legale, è totalmente deducibile.

Fate attenzione : gli assegni per il mantenimento dei figli sono esclusi dalla deducibilità; quando siamo in presenza di un unico assegno e manca la quantificazione della parte spettante ai figli, si dedurrà al 50%.

mercoledì, marzo 15, 2006

Il 5 per mille

Da quest'anno insieme al CUD (scadenza proprio oggi per la consegna da parte del sostituto d'imposta) sarà consegnata al contribuente una nuova scheda per la destinazione del 5 per mille della sua imposta sul reddito.

Puntualizzo che la scelta non determina maggiori imposte da pagare.

Si può scegliere tra quattro categorie:

** per il sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative;

** per il finanziamento della ricerca scientifica e dell'università;

** per il finanziamento della ricerca sanitaria;

** per le attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;

il contribuente esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi deve apporre la firma nel riquadro interessato solo per una scelta, in fondo alla scheda una seconda firma per confermare la dichiarazione per poi riconsegnarla al datore di lavoro che provvederà alla trasmissione.

Per alcune categorie è possibile specificare il codice fiscale dello soggetto a cui si vuole destinare la quota, e per questo vi indico il motore di ricerca 5 per mille messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. Si può così facilmente controllare dove andrà a finire la nostra "beneficenza", e nell'ambito comunale verificare l'impegno di queste associazioni.

Per chi è obbligato alla presentazione del modello Unico/2006 la scelta sarà eseguita nella stessa maniera e poi inviata tramite intermediari abilitati , come avveniva già per l'8 per mille.