La Comunicazione IVA

Entro il 28 Febbraio si dovrà presentare la Comunicazione dati IVA, un riepilogo delle operazioni attive e passive imponibili IVA dell'anno 2010; sono esonerati i contribuenti,persone fisiche, con un volume d'affari non superiore ed € 25.000,00
Quest'anno è possibile presentare direttamente la dichiarazione IVA (che di solito si presenta con l'Unico) ed evitare la Comunicazione, a patto che si versi il debito IVA a partire dal 16 marzo.
Ricordo che l'IVA si può versare dal 16 marzo in 9 rate, oppure inserirla in Unico e dividerla in 5 o 6 rate, ovviamente con gli interessi.

Compensazioni anche su i debiti iscritti

In questi giorni il governo dovrebbe approvare in via definitiva le compensazioni dei debiti erariali.

La manovra permetterebbe di compensare i debiti iscritti a ruolo (Equitalia) con i crediti erariali maturati.

In questo modo il contribuente che ha un credito IRPEF di € 10.000,00 potrà prima chiudere il debito con l'Equitalia di una cartella di €2.000,00(facendo una compensazione) e poter utilizzare i restanti € 8.000,00 liberamente.Il tutto si potrà fare con l'F24, ma al momento stanno studiando "come"...

Restrizioni per il "piano casa"

Il governo con l'attuazione del "piano casa" ha inizialmente agevolato tutte quelle persone che con "poco" volevano ampliare e/o riqualificare i fabbricati.
Ora però una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate ha ribadito che in caso di ampliamento non si può beneficiare delle detrazioni fiscali del 36%(ristrutturazioni) o del 55%(risparmio energetico) per la parte di nuova costruzione, come ad esempio una nuova stanza, una veranda ecc.., ma solo per la parte già esistente.
Quindi si dovranno fare calcoli mostruosi per poter ,ad esempio, capire di un nuovo impianto elettrico quanto "cade" dentro il fabbricato già esistente e quanto nella nuova porzione.

IVA: il rimborso in telematico

Dal 2011 i rimborsi IVA andranno richiesti solo tramite il modello dell'IVA annuale.
Il vecchio "VR" cartaceo è stato infatti inserito nella dichiarazione e si puo' presentare dal 1°febbraio in via autonoma.

Per ottenere il rimborso dall'agente della riscossione bisogna anche presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio (www.comuni.it/autocertificazione/certificati/notorieta.htm).

Ricordo che il modello IVA presentato in via automona, ossia staccato da UNICO, serve anche per utilizzare e compensare i crediti superiori a €10.000,00 già dal mese di febbraio.

Pagare in ritardo F24 a zero

Molti clienti mi chiedono se è possibile fare un ravvedimento per un F24 con saldo a zero.
Se per errore dimenticate di presentare l'F24 entro la scadenza dovrete inserire la sanzione, sempre in base al codice tributo che andate a compensare, che va fisicamente pagata come segue:

• se presentate F24 entro i successivi 5gg lavorativi € 6,00
• se successivo € 19,00

non potete quindi compensare la sanzione con il credito.

Sconto ai contratti a canone concordato

Secondo il fedelarismo comunale "la cedolare secca" avrà due aliquote, la prima al 23% per i contratti a canone libero, la seconda al 20% per i contratti a canone concordato ( una sorta di "equo canone", viene stabilito un minimo ed un massimo dalle associazioni dei proprietari e degli inquilini)
Ricordo che le differenze tra i due contratti sono le seguenti:

• con la tassazione normale il canone viene tassato sul 59,5% invece del 85%
• l'imposta di registro è pari all'1,4% anzichè 2%
• alcuni comuni applicano un agevolazione ICI

La cedolare secca si applica sul 100% del canone e nel modello Unico o 730 che sia il contribuente potrà scegliere la modalità di tassazione, verificandone la convenienza.

La cedolare secca e gli affitti in nero

Il fisco ha deciso si scoprire tutti (o quasi ) gli affitti in nero. Si parla anche di un premio al Comune per ogni segnalazione di irregolarità pari a €1.500,00, ed un brusco innalzamento delle aliquite ICI per gli immobili sfitti da più di due anni.

Andiamo nello specifico:

i più banali controlli inizieranno con l'incrocio dei dati Comune-utenze acqua, luce e gas se non intestati al proprietario.

Successivamente si passerà al controllo di tutti i comodati d'uso gratuito degli immobili dati a parenti per evadere tasse ed ICI, per arrivare ad un provvedimento che detta quanto segue:

"il contribuente scoperto con immobile dato in affitto a nero oltre alle normali imposte e sanzioni che verrano applicate sarà costretto a stipulare un contratto con l'inquilino ad una cifra irrisoria, ossia la rendita catastale moltiplicata per tre"!

Praticamente, secondo il fisco, l'inquilino denuncia così il proprietario e per quattro anni pagherà una affitto pari a circa € 2.000,00 annui (per una media abitazione).

Uscirà nei prossimi giorni la "cedolare secca" ossia un aliquota IRPEF al 23% che si pagherà "secca" sul 100% del canone percepito che non verrà quindi sommato agli altri redditi.

Si tenga presente che ad oggi che le tasse sull'affitto si pagano sull'85% del canone percepito e si vanno a sommare con gli altri redditi.

Blocchi alle compensazioni

L'Agenzia delle Entrate ha informato che è allo studio in questi giorni una manovra correttiva rispetto alle compensazioni.

Sembra infatti che la possibilità di inserire i crediti erariali in delega oltre l'ammontare del debito effettivo iscritto a ruolo, venga messo in discussione.

In pratica se un contribuente ha debiti erariali scaduti Equitalia per un importo superiori a € 1.500,00 pur avendo crediti non può effettuare nessun tipo di compensazione.

Restiamo in attesa ...

Modello per dichiarazione intraUE

Non è facile reperire il modello per la dichiarazione intraUE in scadenza il prossimo 29 Gennaio,

di seguito propongo un fac-simile.

Spett.le Agenzia delle Entrate

Il Sottoscritto..... nato a ......il.......residente in .................................in qualità di ..........dell'impresa

con sede in C.F. .................... e P.I.................................. n. iscrizione al registro imprese

Dichiara

di voler porre in essere operazioni intracomunitarie per i seguenti importi:

• acquisti di beni ......................... €
• cessione di beni o servizi...........€ (inserire valori ipotetici)

La presente manifestazione di volontà è effettuata sulla base degli obblighi previsti dal provvedimento Agenzia delle Entrate prot.n. 2010/188376 del 29/12/2010.

Inoltre si segnala che l'inizio attività è stato presentato anteriormente/posteriormente alla data

del 31/05/2010.

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La comunicazione per l'Intra

Entro il 29/01/2011 chi intende effettuare operazioni INTRA UE per l'anno in corso deve comunicarlo all'Agenzia delle Entrate. In questo modo entro il 28 Febbraio il contribuente verrà automaticamente iscritto nell'archivio informatico Vies che permette le operazioni intracomunitarie.
I soggetti che devono presentare questa comunicazione in carta libera dichiarando l'intenzione di effettuare operazioni sia come acquisti che come vendite, sono quelli che hanno iniziato l'attività prima del 30 Maggio 2010 e che , per questo anno,non hanno mai presentato il modello INTRA .
Infatti chi ha presentato i modelli Intrastat trimestrali o mensili per i periodi 2009 e 2010 non è obbligato.
Attenzione per chi apre la partita iva , indicare sempre nel modello AA7 o AA9 l'intenzione di effetture operazioni intracomunitarie (anche se solo ipotetica), in modo da non dover effettuare dopo altre comunicazioni.

Limiti alle compensazioni

Dal 01 gennaio 2011 è stata inserita un'altra limitazione alle compensazioni sull'F24 e come al solito ci sono molte incertezze.

L'Art.31 del Dl 78/2010 sanziona tutti i contribuenti che dal mese di gennaio compensano tributi su F24 con crediti della sezione erario (es. IVA - IRPEF) avendo contestualmente debiti iscritti a ruolo (Equitalia) scaduti e non pagati superiori a € 1.500,00.

Sembrerebbero quindi escluse da questo vincolo le cartelle esattoriali scadute riguardanti per esempio le multe stradali, i contributi INPS o i bolli ACI.

L'incertezza riguarda l'imposta IRAP che essendo un tributo regionale non dovrebbe rientrate nella limitazione e poter quindi essere usato per effettuare compensazioni.

In sostanza: la prima cosa da fare è verificare la nostra posizione in Equitalia (richiedendo il PIN è semplicissimo (www.equitaliaonline.it ); controllare il contenuto delle cartelle e se i debiti scaduti superano i €1.500,00.

Fatto questo se dobbiamo compensare dei crediti erariali per esempio IRPEF a credito ed IVA a debito possiamo farlo in questo modo:

Cartella iscritta a ruolo e scaduta di € 2.000,00

IVA da versare € 4.500,00

IRPEF a credito € 5.000,00

Non potrò compensare tutto con il credito IRPEF bensì andrò ad indicare sull F24 :

IVA a debito € 4.500,00

IRPEF in Compensazione -€ 3.000,00 (non si compensa fino all'importo della cartella)

Totale F24 da versare € 1.500,00

Andrà in questi giorni specificato se per "cartelle scadute e non pagate" si intenda quelle già presenti al 1°gennaio o quelle notificate dopo il 1°gennaio e quindi che scadranno dopo i 60gg.

Inoltre l'Agenzia delle Entrate ha comunicato che in presenza di rateizzo del debito in Equitalia non esiste il vincolo alla compensazione.

Il ravvedimento operoso rincara

Con l'entrata in vigore del patto di stabilità (2011-2013) il governo rincara anche le percentuali del ravvedimento operoso che in questi ultimi anni era sceso anche di 3 punti percentuali, permettendo a molti contribuenti di riallinearsi con i vari ed innumerevoli pagamenti.

Dal 01 Febbraio 2011 si dovranno prendere come riferimento i seguenti dati:

• per il ravvedimento breve ossia entro i 30gg dalla violazione applicare una sanzione pari al 3%

• per il ravvedimento lungo ossia entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno in corso del quale è stata commessa la violazione applicare una sanzione pari al 3,75%

Attenzione : per quanto riguarda gli interessi legali riguardanti i ravvedimenti si passa dal 1% al

1,5% ma dal 01/01/2011!